Descrizione
Percorso di formazione "Promuovere salute e benessere nei giovani”, un'iniziativa nata dal percorso formativo sulla medicina narrativa proposto nei nostri territori circa un anno fa, e dal nuovo obiettivo che la Comunità della Salute si è fissato, quello di promuovere il benessere dei giovani, in risposta all’aumento drammatico di problematiche di salute mentale tra le nuove generazioni. Con un gruppo progettuale allargato a realtà che si occupano di Salute Mentale dei giovani nella bergamasca, abbiamo individuato alcune importanti finalità del percorso:
● dare voce ai giovani, ascoltare le famiglie e gli operatori rispetto al tema della salute mentale
● condividere esperienze virtuose in cui la comunità si è unita per dare supporto alle fragilità, superando lo stigma e integrando l’approccio specialistico delle risposte sanitarie presenti nel territorio,
● dare ascolto ai giovani che abitano una “zona grigia” prima che il malessere diventi conclamato e diagnosticato.
La formatrice Maria Giulia Marini (Fondatore e Presidente in carica nel 2020 di EUNAMES, European Narrative Medicine
Society, direttore scientifico area Sanità e Salute ISTUD), conosciuta e molto apprezzata nel primo percorso, ci guiderà durante i primi tre incontri a condividere le nostre esperienze, andando ad approfondire con lo sguardo narrativo diversi aspetti della salute mentale dei giovani, della cura e del rapporto tra le generazioni.
Il programma
Incontri formativi:
● 23 gennaio: "Imparare ad ascoltarsi per creare benessere" dalle 17:00 alle 19:00 presso l’Auditorium della palestra delle scuole medie di Osio Sopra
● 6 febbraio: "Le mappe relazionali, dove puntare e dove lasciare" dalle 17:00 alle 19:00 presso la Sala Consiliare di Levate
● 5 marzo: "Rilettura dei contenuti emersi" dalle 17:00 alle 19:00 piattaforma Google Meet
Convegno finale:
● 22 marzo, “Giovani e Salute Mentale, un approccio narrativo” dalle 9:00 alle 13:00 presso il Castello Visconteo di Pagazzano.
A chi è rivolto
L'invito è rivolto alla comunità e alla rete dei servizi: giovani, genitori, insegnanti, educatori,volontari, medici e operatori sociali che nel loro ruolo incontrano ragazzi fragili e famiglie in difficoltà.
Cittadini e professionisti sensibili ed interessati ad approfondire le tematiche legate al benessere dei giovani, condividendo buone prassi.